LA LUCE ... PARLA

 

Hai visto quanta luce faccio?
 
Sì, lo vedo, ma non ti montare la testa. Oggi a te, domani a me. Certo che stasera fa molto freddo. Speriamo che non nevichi.
 
Ma che dici, non è tempo da neve e poi anche se nevicasse qual è il problema? Fortunatamente con queste lampadine ci scaldiamo da soli.
 
Non è per il freddo è che non sopporto la neve che mi si appiccica addosso.
 
Ma dai, non fare la solita femminuccia, basta un soffio di vento e spazza via tutto.
 
Sì, forse hai ragione.
Comunque l’inverno è palloso, non passa mai nessuno!
 
E’ vero, la gente si chiude in casa quando è freddo e noi rimaniamo fuori, a testa in giù.
 
Già, ma lo sai che c’è stato un periodo che stavo a testa in su e guardavo solo in alto. Vedevo le stelle, i tramonti, la luna ... era bellissimo.
 
Si ma che palle stare sempre a testa in su, sempre con la testa per aria, ti perdi la vita vera, le persone, gli animali che scorrazzano.
Quanto sei stato a testa in su?
 
Un paio d’anni, poi hanno cambiato tutto e mi hanno spostato vicino a te, con la testa in giù.
 
Ti trovi meglio?

Forse sì, mi piace osservare le cose vere, reali. Però ho tanta paura.
 
E ti cosa?
 
Sai, dicono che alcune volte dei monelli si divertono a tirare sassi con la mazza fionda per far scoppiare le lampade. A te è mai capitato?
 
Sì mi è capitato, l’anno scorso.
 
E’ sei stata spenta per molto tempo?
 
No, non sono riusciti a farmi scoppiare la lampada, perché ho inventato un trucco.
 
Davvero! Un trucco!
 
, un trucco. Quando i monelli iniziano a tirare con la mazza fionda, io inizio a tremare e tremando loro sbagliano e poi se ne vanno.
 
Ma che mi stai dicendo. Tremare? E come fai a tremare, mica siamo mobili noi, siamo lampioni, siamo dei pali piantati a terra.
 
Sì, io tremo e loro se ne vanno.
 
Ma dai, seee, vabbè, allora raccontami, dai. Come fai a tremare?
 
Non lo so!
 
Non lo sai?
 
Cioè tu fai una cosa senza sapere come la fai?
 
Certo, proprio così. Ricordo solo la prima volta che l’ho fatto. Un gruppo di una decina di monelli si erano posizionati in cerchio intorno a me. Tutti, ma dico tutti, avevano una mazza fionda in mano e puntavano la lampada. Non avevo scampo, credimi!
 
E poi cos’è successo? E’ successo che avevo tanta paura, la sentivo dalla terra al cielo e senza che mi accorgessi ho cominciato a tremare. Credo che sia la paura che ha messo in moto tutto e così, tutte le volte che mi trovo in una situazione simile, tremo.
 
Mi stai dicendo che la paura ti ha insegnato a tremare?
 
Credo proprio di sì!
 
Ma le paure vanno cacciate, le paure non hanno mai insegnato niente a nessuno.
 
Anch’io lo pensavo prima che mi capitasse questo.
Ma poi ho capito: la fame ti porta a mangiare, il sonno a riposare, la sete a bere, la paura la voglia di vivere.

G.C.

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Author: Giorgio CarnevaleEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.